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Yasujirō Ozu: 1953 - Viaggio a Tokyo - Il ritorno

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Tokyo 11Shūkichi e Tomi sono ra alle terme di Atami.

I loro figli rendendosi conto di non essere in grado di seguirli, ma anche preoccupati delle spese che avrebbe comportato far loro conoscere Tokyo, hanno preferito contribuire ognuno di loro per un soggiorno alle terme, che tutto sommato sarà meno costo.

I due anziani non sono mai stati in vita loro alle terme, è una esperienza nuova che non dispiace loro, ma sono lasciati da soli senza il contatto con i loro cari.

Senza quello che erano venuti a cercare.

Non saranno ovviamente a loro agio, indifferenti alle attrattive commerciali dei centri vacanze. Decidono che torneranno a casa.

 

 

Tokyo 12Sfortunatamente nemmeno l'ultimo giorno a Tokyo, in attesa di riprendere il treno verso Onomichi, porterà loro un po' di tranuillità.

Shige immaginandoli ancora alle terme ha organizzato a casa una riunione delle colleghe di lavoro: Tomi andrà di nuovo  a chiedere ospitalità a Noriko, ma non c'è posto nel minuscolo appartamento anche per Shūkichi. Andrà a trovare gli Hattori, vecchie conoscenze, nella speranza che lo possano ospitare.

Sono al momento, constata con rassegnazione, dei senza tetto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Tokyo 13L'ultima notte a Tokyo sarà tranquilla per Tomi, grazie alla solita gentilezza di Noriko, che inciterà a trovarsi un nuovo compagno finché è giovane. La semplice risposta della ragazza: "Sarò sempre giovane".

Meno  tranquilla per Shūkichi che passerà la serata con i vecchi amici, tra ricordi della gioventù, rammarico per le delusioni ricevute dai figli e innumerevoli tazze di sake.

Infine Shūkichi verrà riportato a casa di Shige dalla polizia, completamente ubriaco, assieme ai suoi due amici del cuore ridotti ancor peggio di lui.

Shige, inviperita dal ritorno del padre alle vecchie cattive abitudini che aveva sempre detestato, dovrà sopportarli fino alla mattina, arrangiando loro dei letti di fortuna.

 

 

 

Tokyo 14Accompagnati fino all'ultimo anche da Norico oltre che dai figli, Shūkichi e Tomi attendono il treno che li riporterà a Onomichi.

Il treno della linea Tokaidō partirà alle 21, per  arrivare a Osaka la mattina e nel primo pomeriggio a Onomichi.

Non sono ancora i tempi del treno pallottola Shinkansen, oltertutto i posti non sono nemmeno prenotabili: e per trovare una buona sistemazione che permetta di riposare bisogna presenarsi in stazione con un buon anticipo. 

 

 

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