Gendai
Il cinema giapponese d'ambientazione moderna, gendai geki, si è sempre distinto per il suo forte impegno sociale e la sua capacità di denuncia, è tuttavia meno conosciuto rispetto al genere jidai, più epico e spettacolare.
Basti citare il caso di Akira Kurosawa, celeberrimo per opere come Rashomon, I sette samurai e tante altre che sarebbe troppo lungo elencare, mentre non hanno avuto lo stesso successo opere come L'angelo ubriaco e Dodes'ka-den, quando non sono state addirittura dei clamorosi fallimenti.
Ormai scomparsa la generazione dei grandi maestri del dopoguerra, ultimamente molti registi si dedicano a descrivere, talvolta caricando le tinte e talora fino all'eccesso, la vita, i problemi e le aspirazioni del giapponese moderno. Meriterebbero di essere conosciuti meglio, e le loro opere meriterebbero qualche riflessione, che cercheremo di proporre od alimentare da questo sito.
Nella foto: il grande Takashi Shimura, attore icona di Aikira Kurosawa, l'indimenticabile Kanbei che comandava I sette samurai, è anche il protagonista del capolavoro gendai del maestro: Ikiru (Vivere).