Tecnica e Cultura

Tecnica e cultura sono secondo noi strettamente ed indissolubilmente legati, sia nella pratica delle arti marziali sia nella pratica delle altre meravigliose arti tradizionali giapponesi.

Lo ricordano costantemente i grandi maestri, quando ci fanno presente che la spada deve essere impugnata con la stessa delicatezza, la stessa sensibilità e la stessa disponibilità a rappresentare l'armonia del creato che spingono il pittore ad impugnare il pennello o il violinista il suo strumento.

Tecnica quindi, ma anche e soprattutto ricerca del giusto e del bello. In altre parole, cultura.

 

 

Le armi raccontano

ArmiRaccontano00Con l'aikido cosa ci azzecca, per riesumare un modo di dire che andò di moda decenni or sono, una battaglia combattuta in epoca preistorica? Potrebbe azzeccarci, ma ci limitiamo a proporre l'ipotesi alle vostre riflessioni, senza dare nulla per scontato.

 

 

 

 

 

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Oi dialogoi

Nd Pb 0Questo articolo viene condiviso anche altrove, per esempio qui e qui. Si spera infatti che sia positivo e contagioso (per quanto siano parole che destano di questi tempi legittime perplessità) e sia solo il primo di una lunga serie di dialoghi tra insegnanti e praticanti di aikido. Ma non la facciamo troppo lunga: andate avanti a leggere.

 

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L'arte della pace

ShinkaiAuloThumbAikidō. Arte della Pace e Ponte tra Oriente ed Occidente

di Antonio Lomonte

In questa nostra chiacchierata, vogliamo tentare di dare una risposta ai seguenti quesiti: cos'è l'Aikidō? Cosa lo motiva? Quale fine si pone? Come raggiunge il suo scopo? Ed infine indagare se noi occidentali possediamo le categorie di pensiero, le prassi e la tradizione culturale che ci consentono di comprendere appieno la natura ed intima essenza e motivazione e finalità dell'Aikidō.

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Il neribô: chi l'ha voluto, adesso pedali

Neribo00Il neribô è un attrezzo utilizzabile nella pratica dell'aikido a solo; si tratta di un cilindro di legno di diametro variabile e di lunghezza intorno al mezzo metro, con le estremità smussate per evitare fastidio nel manovrarlo. Simula l'avambraccio dell'uke, ci si può quindi allenare con il neribô per perfezionare principalmente le tecniche di base o gokyo (ikkyo, nikyo, sankyo, yonkyo, gokyo), per mantenerne inalterato il livello di esecuzione, o semplicemente quando se ne abbia il piacere. Il suo uso torna utile soprattutto quando si giudichi insufficiente a raggiungere i propri obiettivi il tempo di allenamento sul tatami, ma anche quando si desideri intensificare lo studio di una tecnica, nikyo per esempio, che è impensabile replicare per decine o addirittura centinaia di volte su un malcapitato uke umano.

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Calligrafie di primavera

Tsuda00Trovare la giusta collocazione per questo articolo non è facile, e la scelta di inserirlo nella sezione tecnica dedicata all'aikido è sembrata se non la più adatta perlomeno la meno impropria. Itsuo Tsuda è stato certamente un maestro di aikido e ha lasciato tracce indelebili nella storia dell'arte, ma la cronaca di questa mostra, ove veniva presentato un suo libro di calligrafie, non è apparentemente legata alla tecnica o allo spirito dell'aikido. Cercheremo di dimostrare come questo non sia vero.

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