Jidai

M: Ma - Myoyo

Ma Distanza, spazio, intervallo (nel tempo)

Ma ai / Ma wai Corretta distanza dall'avversario. La giusta distanza è detta anche juban no ma ai, una troppo grande to ma, una troppo corta chika ma. In aikido è considerata corretta se le mani dei due praticanti sono in grado di sfiorarsi l'un l'altra, nella spada se le lame si incrociano nella parte chiamata monouchi (circa 15 cm a partire dalla punta).

Ma ushiro kuzushi Sbilanciamento all’indietro.

Machigai Errore, fraintendimento.

Mae Avanti, in avanti, frontale

Mae ashi Gamba avanzata

Mae geri Calcio diretto in avanti

Mae gi Valutare la distanza (ma ai) .

Mae no sen Anticipazione dell’iniziativa, prendere l’iniziativa prima dell’avversario (vedi anche sen no sen e go no sen)

Mae ukemi Caduta in avanti.

Make Perduto, sconfitta. Dal verbo makeru

Make kata Perdente

Makeru Perdere, sottostare.

Maki Avvolgere

Maki kaeshi Parata del kendo usata per difendersi da un affondo portando la mano sinistra in alto e ruotando la spada in modo che il filo della lama sia rivolto all’indietro e la punta in basso (eseguita nel 4° kata)

Maki otoshi Tecnica di proiezione in cui tori termina su di un ginocchio e uke viene proiettato sopra la sua spalla. Con il jo è la parata rotonda bassa

Makoto Verità, onestà correttezza come principio dell’aikido

Makoto no kokyu Il respiro della verità. Tecnica di respirazione meditativa

Makoto no michi La via della verità.

Mamori te Vedi seme te. Mano che copre o protegge.

Mamoru Difendersi. Sokogu no teki wo fusegu = difendere la patria dai nemici. Bo gyo = difendersi da violenza esterna. Bogyo no sochi = misure di difesa.

Manmae kuzushi Sbilanciamento in avanti.

Mannaka ni haite Tutti al centro della sala!

Manzoku Stato di soddifazione

Maru Cerchio

Marugata A forma circolare; termine utilizzato per definire una guardia di spada (tsuba) a sezione circolare o la parte superiore della spada quando è a sezione semicircolare

Marui Circolare, rotondo; principio base delle tecniche di aikido

Masakatsu “la Vera vittoria”, sottinteso “è vincere se stessi” Vedi agatsu e katsuhayabi

Massugu Diritto avanti a sé

Mata Coscia, inguine

Matadachi Apertura laterale della hakama

Mate Aspettate! Attesa

Matsuge Ciglia

Matsukaze Carotide

Mawa ri Girare attorno, ruotare

Maware hidari Girare verso sinistra (in una tecnica).

Maware migi Girare verso destra (in una tecnica)

Mawarimasu Girare attorno, ruotare

Mawaru Girare, girare attorno.

Mawashi Girare attorno, ruotare; circolare, rotondo; semicerchio

Mawashi geri Calcio rotante dall’esterno

Mawatte Girate attorno!

Mayu oppure mayuge Sopracciglio

Me Occhio

Me no tsuke kata Posizione degli occhi.

Mekugi Piccolo perno in bambu che assicura l’impugnatura al codolo della katana

Mekugi ana Foro nel codolo della katana per il passaggio del mekugi

Men Faccia, volto, testa, parte superiore del capo; parte frontale dell’elmo. Si indica ugualmente col termine men una tecnica di percossa eseguita sopra la fronte. Nel kendo è uno dei 4 colpi validi.

Men kyu Diploma del maestro.

Men kyu uchi Diploma di alto livello per il maestro .

Men uchi Colpo frontale alla testa con la spada o col taglio della mano, dall’alto verso il basso

Menkyo kaiden Diploma per chi ha seguito tutti gli insegnamenti nella scala del bujutsu classico

Mentsuki Pugno diretto alla faccia

Menuchi gedan-gaeshi Colpo frontale con il jo, per poi abbassarlo e colpire al ginocchio

Menuchi ushiro-tsuki Colpo frontale con ritorno dello jo vero l’alto

Menuki Ornamenti metallici inseriti sui due lati dell’impugnatura della katana (tsuka) al di sotto dei nastri che la avvolgono (tsukamaki); normalmente in accordo con gli altri elementi decorativi della spada (kodogu) rappresentano il lato yin ed il lato yang di uno stesso tema.

Metsubushi Cartoccio di polvere (cenere, terra) usato per accecare l’avversario

Metsuke Sguardo. Attento controllo visivo dei movimenti di uke senza concentrarsi su di un punto particolare, in modo di avere il più ampio campo di visione; focalizzazione (anche in senso figurato)

Mi Lato tagliente della lama della katana (senza kissaki = punta)

Michi La via, principio etico giapponese che impone di seguire un insegnamento,una filosofia; il kanji viene anche pronunciato do, come in aikido

Midori obi Cintura verde: Grado usato nel metodo Kawaishi; corrisponde nel metodo giapponese seguito in aikido al 3° kyu

Migi Destra (lato, direzione)

Migi ashi dachi Posizione con la gamba destra portante

Migi atosumi kuzushi Sbilanciamento in dietro a destra

Migi eri dori Afferrare il bavero destro dell’avversario

Migi hanmi Posizione iniziale con il piede destro avanzato.

Migi jigotai Posizione di difesa destra.

Migi kamae Posizione avanzata destra.

Migi kokutsu dachi Posizione arretrata destra.

Migi maesumi kuzushi Sbilanciamento verso destra

Migi shinzentai Posizione di attacco destra (normale)

Migi yoko kuzushi Sbilanciamento verso destra.

Mikazuki Atemi all’angolo della mandibola

Mimi Orecchio. Parte periferica della guardia della spada (tsuba)

Miru Aspetto, veduta

Miru no kokoro "Spirito della visione", visione globale dell'avversario e di ciò che lo circonda e valutazione oggettiva del suo "spazio-tempo" (vedi ma ai).

Misogi Cerimoniale di purificazione rituale; si può ritenere in generale che ogni aspetto dell’aikido tenda alla purificazione; in particolare gli esercizi di respirazione, ma questo va inteso in senso fisiologico e non religioso.

Mitori geiko Imparare con gli occhi, guardando ciò che fanno

Mizo ochi Plesso solare

Mizu no kokoro "Il cuore come l'acqua". Espressione che indica la calma perfetta dello spirito, la sua non aggressività e la sua resistenza. (vedi aiki, kokoro); adattarsi a tutto ma influire positivamente negli eventi

Mochi Prendere con le mani, afferrare; presa. Termine usato a volte in alternativa a uke;

Mochi kataMetodo di presa

Mochizuki, Hiroo Maestro di aikido e karate, fondatore della scuola eclettica Yoseikan Budo; pioniere dell’aikido in Europa.

Moko / Damaru Tacere (e agire)

Moku roku Catalogo di tecniche; diploma rilasciato a chi è padrone delle tecniche. Normalmente sono previsti i seguenti passaggi: okuiri-sho, sho-mokuroku, go-mokuroku, menkyo, menkyo kaiden. Solo l'ultimo grado permette di insegnare.

Mokuso Meditazione. Il momento, prima e dopo l’allenamento, in cui ci si siede in posizione seiza per concentrarsi; comando agli allievi di sedersi per meditare. Da moku = silenzioso e so = pensiero

Mokuso yama Fine della meditazione (riaprire gli occhi)

Mokuto “Pregare in silenzio“, assoluta concentrazione in una tecnica o nella meditazione

Momo Coscia

Mon Stemma di famiglia; riportato sul vestiario nell’abbigliamento tradizionale del samurai

Mondo Conversazione di insegnamento fra maestro ed allievi

Monouchi Parte finale della lama, tra i 10 e i 20 cm a partire dalla punta, in proporzione alle dimensioni della spada

Montei Allievo che impara le discipline del budo

Montsuki Giacca con ampie maniche e con i mon.

Moro te Con due mani; due mani sulla tsuka (manico della spada), a due mani. Morote awase uchi = colpo a due mani. Morote awase uke = difesa a due mani; Morote awase zuki = spinta a due mani. Significa anche “acconsentire con entusiasmo”

Morote dori Uke afferra la mano del Tori con entrambe le mani (anche katate ryote dori o morote mochi)

Morote uchi Colpo a due mani.

Morote waza Tecniche di difesa contro due attacchi contemporanei con entrambe le mani (kata te ryo te dori)

Moto no ichi Tornate alla posizione iniziale!

Motodachi Chi nelle esercitazioni di kendo assume la parte dell’insegnante, che difende dall’attacco dell’allievo

Mu Vuoto, negazione, mancanza di scopo

Mu kyu Allievo senza grado kyu, che non ha mai sostenuto esami.

Mudansha Chi non ha grado dan (quindi chi ha un grado kyu)

Mukozune Colpo (atemi) vibrato al centro dello stinco

Mune Lato superiore della lama della spada, opposto al tagliente e normalmente ottuso; fanno eccezione alcune lame, per esempio kanmuri otoshi, unokubi zukuri o tsurugi, in cui la parte terminale del dorso presenta un controfilo o la lama è a doppio taglio e quindi non ha mune.

Mune Torace. Particolarmente l’area sopra il cuore; nel kendo, la parte ricamata del do (corazza di protezione del torso)

Mune dori / tori Presa al bavero, all’altezza del cuore

Mune tsuki / zuki Attacco di pugno al petto

Munemachi Scalino tra codolo e lama dal lato del mune, la parte superiore ottusa della lama; dalla differenza tra munemachi e hamachi, lo scalino corrispondente ma sul lato del taglio, soggetto a periodiche affilature e rettifiche, si giudica lo stato di usura della lama

Munen mushin “Senza idea, senza mente”, lo stato di vuoto con totale liberazione dello spirito a cui si deve giungere al momento di colpire

Munen muso La capacità di affrontare l’avversario senza pensieri e in modo che non possa percepire le nostre intenzioni

Murasame Punto di pressione su entrambi i lati del collo, dietro la cervicale

Musashi, Miyamoto Famoso Samurai (1584-1645), autore del testo Go rin no sho (Il libro dei cinque anelli)

Musha Shugyo Viaggio errante; il girovagare di un samurai o budoka da un dojo ad un altro per confrontarsi o per apprendere

Mushin Stato mentale originale, senza che lo spirito si fissi in alcun modo su alcuna cosa; esso deve rimanere aperto e disponibile verso tutte le cose, riflettendo la realtà come farebbe uno specchio.

Musho toku Agire senza scopo materiale ma per l’ideale

Muso jikiden einshin ryu Uno stile di iai. Introdotto da Hasegawa Einshin.

Muso shinden ryu Stile antico di kenjutsu rielaborato nel ventesimo secolo da Nakayama Hakudo sulle basi del Muso jikiden einshin

Musubi Collegamento, legame, unione o nodo, anche in senso translato. In aikido sono presenti i concetti di ikumusubi (triangolo), tarumusubi (circolo) e tamatsumemusubi (quadrato), come elementi fondamentali dell’universo.

Musubi dichi Posizione normale di attesa in piedi

Myoyo Capacità mentale

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