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2016: Lascio il Giappone a malincuore
Molti ormai sanno che nell'anno 2016, che in questo momento si sta avviando verso la conclusione, vengono celebrati i 150 anni del primo Trattato di amicizia tra Italia e Giappone - risalente al 1866 - e che anche questo sito collabora, come leggerete altrove, alle celebrazioni. Segnaliamo qui un'altra interessante iniziativa che pur non essendo inserita in questo programma ne farebbe degnamente parte e sarebbe anzi stato necessario includere, perlomeno a nostro parere. E' stata infatti allestita in Roma presso il Museo Etnografico Pigorini una mostra aperta fino alla fine di ottobre che ripercorre il viaggio della corvetta Magenta che trasportò i diplomatici incaricati delle trattative, attraverso il materiale e gli appunti che Enrico Hillyer Giglioli riportò con sé e che sono ora conservati nel museo.
Seppuku. Alias Harakiri
Seppuku alias Harakiri – Harakiri alias Seppuku
Una pratica samurai d’altri tempi (ma non tanto)
“ ... Dov’è finito lo spirito dei samurai!? ... E’ bene avere così cara la vita da lasciare morire lo spirito? ... Non c’è nessuno tra voi che desideri morire per sbattere il proprio corpo contro quella Costituzione che ha evirato il Giappone? ... Se c’è, che sorga e muoia con noi! Abbiamo intrapreso questa azione spinti dall’ardente desiderio che voi, che avete uno spirito puro, possiate tornare ad essere veri uomini, veri samurai! ...“
(dalle ultime parole di Yukio Mishima, suicida per seppuku il 25 Novembre 1970)
Scritto da Michelangelo Stillante
La tentata invasione mongola del Giappone
La tentata invasione mongola del Giappone: la flotta perduta di Kubilai Khan e il suo ritrovamento.
Siamo nel XIII secolo, sul finire del secolo… Tra il 1270 e il 1285. L’impero mongolo è uno degli imperi più estesi che si siano mai visti sulla faccia della terra e a capo di tutto ciò governa, tra mille difficoltà interne, Kubilai Khan, nipote del grande Gengis Khan che tutto ciò ha fortemente contribuito a realizzare.
Sulle orme di Kukai
Prologo….
Dal Dizionario TRECCANI: “pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. - der. di pellegrino (ant. peregrino) - Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo di pietà, sia a scopo votivo o penitenziale...; fare un p. (o andare in p.) a Lourdes, a Pompei, alla Mecca. Per estens., viaggio compiuto per re luoghi considerati significativi dal punto di vista culturale, politico, storico: un p. alla tomba di Dante, a Montecassino, al cimitero di Redipuglia……”