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Alla ricerca. Del tempo non perduto. - Lo stagno di Nara
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Ai margini del parco di Nara, immeritatamente trascurato dalla folla di turisti attirata dalla fama del parco e delle migliaia di cervi che si aggirano placidamente tra la folla, esiste ancora lo stagno di Sarusawa.
Sullo sfondo la pagoda del tempio di Kōfukuji, sede della scuola di lancia Hōzōin ryu.
Narra la leggenda che il monaco Hōzōin In'ei, (1521–1607) affacciandosi dalla riva e vedendo la sua lancia riflessa nell'acqua assieme alla luna avrebbe inventato la lancia del tipo jūmonji.
Il nome si riferisce alla forma della lama, che ricorda quella dell'ideogramma cinese del 10 (十), adottato come sappiamo anche nella scrittura giapponese.
Musashi ebbe un duello vittorioso in una data imprecisata, ma posteriore allo scontro con gli Yoshioka, con il monaco Dagon dell'Hōzōin ryū.
Le varie ricostruzioni sceniche alterano però spesso le sequenze temporali anticipando o spostando più avanti nel tempo diversi episodi della vita del guerriero, e amano inoltre farlo incontrare con ogni sorta di personaggi storici.
A titolo di esempio il celeberrimo monaco Takuan, gli spadai della famiglia Hon'ami, la dinastia dei maestri di spada Yagyū, addirittura il maestro Tsukahara Bokeden, scomparso in tardissima età ben prima della nascita di Musashi, e così via.
E' possibile in linea di principio che sia avvenuto un incontro tra Musashi e Hōzōin (scomparso come abbiamo visto nel 1607, quando Musashi era al culmine del suo percorso di samurai solitario).
Ma è lecito dubitarne.
Il nome Hōzōin venne tuttavia mantenuto anche dai suoi successori (Hōzōin Inshun, Hōzōin Insei, Hōzōin Infu...) e questo ha naturalmente contribuito ad alimentare diverse suggestive varianti dell'epopea.tra Musashi e la scuola di Hōzōin, con differenti protagonisti.
In una di esse Hozoin Inei avrebbe addestrato Musashi in modo da fargli sconfiggere il suo successore Inshun, in un duello notturno tenutosi a porte chiuse al tempio Kōfukuji..
Rimane da dire che alcune antiche scuole di arti marziali sono tuttora attive, e tra esse anche l'Hōzōin ryū, come del resto il Niten Ichi ryū, la scuola di Musashi.
E' naturalmente difficile pensare che l'impostazione di tutti i koryū (antiche scuole) sia rimasta invariata nel trascorrere di secoli in cui tutto è cambiato, e non ultime le tecniche di combattimento.
Ma anche qui, come nelle periodiche ricostruzioni delle dimore e dei templi storici, la materia cambia e si rinnova, allo scopo di mantenere immutato lo spirito.
Potete qui vedere una dimostrazione dello ha (branca) Takada dello Hōzōin ryū, tenuta al Budōkan di Tokyo nel 2010.
Chi pratica aikidō sarà interessato a vedere l'origine dei passi ayumi ashi, utilizzati spesso anche in aikido.