Cultura tradizionale
Trattando della cultura tradizionale giapponese ci si trova ad affrontare numerosi argomenti "trasversali"
Parlando ad esempio della celeberrima saga dei 47 ronin, non sapremmo bene dove collocarla per dargli maggiore visibilità e facilitarne il ritrovamento all'interno del sito .
Si tratta infatti di un episodio storico ma che ha influenzato grandemente anche l'arte, venendo raffigurato in innumerevoli stampe, la letteratura l'ha proposto più volte in romanzi e novelle, è stato periodicamente riproposto al cinema sia da onesti artigiani che da grandi maestri del cinema e viene frequentemente citato anche trattando di argomenti apparentemente lontani, avendo fortemente influenzato la psicologia del popolo giapponese.
Ci è sembrato opportuno collocare in una sezione dedicata tutte le varie schede di approfondimento che possano ricadere in questa casistica: interesse generale che ricopra differenti settori, o difficoltà di collocazione in una categoria precisa, che abbiano avuto influenza nella formazione della cultura giapponese, elevata o popolare che sia.
Troverete anche articoli dedicati ai pionieri della scoperta del Giappone da parte del mondo occidentale, e alcuni moderni pionieri tenteranno di guidarvi alla scoperta del Giappone di oggi.
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Eventi
Gli eventi dedicati alla cultura giapponese si sono via via intensificati nel corso degli ultimi anni. E' certamente una buona cosa, ma non pretenderemo certamente di darne un panorama esaustivo su queste pagine, sarebbe una impresa superiore alle nostre forze. Renderemo conto di una ristretta selezione di eventi, quelli cui avremo la fortuna di partecipare, come spettatori ma anche talvolta con una partecipazione più attiva, o che verranno segnalati e llustrati dagli amici interessati ad approfondire la loro conoscenza della cultura tradizionale nipponica.
Nella immagine: la maestra Michiko Nojiri, Urasenke, che insegna da molti anni chanoyu a Roma. Dimostrazione presso l'Archivio Centrale dello Stato, ottobre 2016.
Miti, leggende, eroi
Dietro un costume sicuramente c'è una storia, e dalla storia derivano i costumi di un popolo. Questo è particolarmente vero nel caso del Giappone
In seguito all'isolamento in parte volontario in cui la cultura nipponica è rimasta a lungo i costumi, pur influenzati dalla civiltà cinese, si sono forgiati e consoldati nel corso dei secoli soprattutto sulla base della travagliata storia locale.
Una storia soprattutto bellica, prima dell'avvento della pax Tokugawa, che durata dal XVII al XIX secolo era paradossalmente affidata alle cure della classe dei guerrieri.
Utagawa Hiroshige: Il principe Genji, protagonista del Genji Monogatari, poema epico dell'XI secolo (particolare).
Mesi, stagioni e feste
Il Giappone, per quanto abbia bruciato le tappe della modernizzazione arrivando a superare troppo spesso i suoi modelli occidentali anche nel degrado ambientale e sociale, rimane tuttavia una nazione tradizionalmente legata alla natura, che ha saputo ammirare e rappresentare con una delicatezza e profondità che raramente ha trovato l'eguale in altre civilità. In ogni aspetto della cultura giapponese si notano quindi frequenti ed importanti riferimenti al ciclo delle stagioni, alle bellezze della natura incontaminata, alla gioia che scandisce con grandiose feste, familiari o collettive, i maggiori momenti di passaggio da un ciclo temporale all'altro.
Pionieri
Personaggi in cerca di lettore
Dietro ogni arte c'è un maestro, e a volte ce ne sono tanti. Certamente ci sono anche artisti, allievi, estimatori, ammiratori. Ma nessuno può percorrere la strade dell'arte senza che altri abbiano aperto la via.
Vorremmo qui raccontare le vite e le opere appunto dei pionieri, di coloro che hanno aperto la via, rendendo possibili e proficui i rapporti tra Giappone ed Occidente; vogliamo rendere omaggio a questi uomini e a queste donne, raccontando le loro vite e riportando i loro pensieri.
Ci sembra una necessità impellente, poiché la memoria di questi personaggi chiave eppure spesso semisconosciuti sembra affievolirsi ancora di più, e in maniera inspiegabile: rileggendo le loro testimonianze ci rendiamo conto non solo di avere avuto bisogno di loro, ma che ne abbiamo ancora e ne avremo sempre bisogno.
Yoshiiku: Makoto no tsuki hana no sugata-e (La vera luna con l'ombra di un fiore). Ritratto dell'attore Nakamura Icho - autore della poesia che dà il titolo all'opera - intento a prepararsi per andare in scena (1875 circa
Nihon
L'ammirazione per la cultura giapponese ha come suo sbocco naturale una o più visite del Giappone.
Il luoghi, le opere d'arte e le usanze da ammirare sono innumerevoli, la lunga distanza e il non indiferente impegno economico suggeriscono di programmare attentamente il proprio viaggio.
Ma non è facile: i motivi di attrazione verso il Giappone sono tanti, e le barriere di lingua e scrittura non aiutano la ricerca, non agevolano le scelte.
Per fortuna vengono in nostro aiuto alcune persone che hanno avuto modo di esplorare, e non sempre dalla limitata visuale che può avere il classico turista, l'affascinante paese del Sol Levante.
Ci propongono le loro osservazioni, mai banali, sempre stimolanti.
Katsushika Hokusai: suonatore di flauto in contemplazione del monte Fuji. 1839, Pittura su seta (particolare). Free Gallery of Art, Washignton
Varie
In Giappone la cultura del fare è improntata all'amore: è difficile vedere oggetti tradizionali realizzati con sciatteria e senza tentare di raggiungere un risultato allo stesso tempo esteticamente gradevole e funzionalmente adatto allo scopo.
E' innegabile che senza amore per l'arte o anche semplicemente per il mestiere questi risultati sono impensabili.
E' evidente che l'utilizzo di strumenti che manifestano un senso di armonia aiuta l'artefice o l'utilizzatore a rendere il meglio di sé..
Gli esempi sono troppo numerosi per essere semplicemente elencati, sarà un piacere presentarli in queste pagine e ci auguriamo che sia un piacere per voi scoprirli.
Testi
La cultura giapponese, oltre ad essere oggetto di studio - e naturalmente di pratica - da oltre un millennio, ha anche conosciuto una affascinante ma complessa varietà di forme espressive e di campi di applicazione.
Non sempre è quindi possibile classificare esattamente in una categoria ben precisa non solo i testi fondamentali ma anche quelli semplicemente raccomandabili.
E' ovvio che un testo che parli della cultura guerriera dell'epoca Edo potrebbe indifferemente esssere considerato un libro "storico", un libro specialistico da recensire nella sezione riservara alle arti marziali, ovvero un testo necessario per comprendere gli usi e costumi attuali del popolo giapponese ricostruendone il percorso attraverso i secoli.
Allo stesso modo, episodi di vita vissuta anche recenti, come le numerose memorie del tempo di guerra (intendiamo la seconda guerra mondiale) non sono interpretabili se non ricercando le condizioni culturali che hanno determinato le azioni dei protagonisti, e diventano di conseguenza anche efficaci strumenti di indagine sociologica.
Questa è la ragione per cui potrete trovare qui dei testi che apparentemente hanno poco in comune tra di loro.