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Akira Kurosawa: 1961 - La sfida del samurai (Yojimbo) - Il duello e l'epilogo

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Kurosawa porta la tensione fin quasi ad un livello intollerabile, poi improvvisamente la spezza:. giunto a distanza di combattimento, appare infatti un sorriso sarcastico sul volto del samurai.

Un sorriso sarcastico eppure anche infantilmente divertito, che disorienta gli avversari ma anche e soprattutto gli spettatori.

 

 

 

 

 

Continuando a sorridere il samurai affretta il passo, e si esibisce in quel caratteristico scrollare delle spalle che Mifune rese leggendario - e che strappa ogni volta allo spettatore un sorriso divertito -  che vuole ricordare il gesto di un cane che si scuote gli insetti di dosso.

La parte assegnata da Akira Kurosawa a Toshiro Mifune era infatti quella del cane. Ancora un cane come fonte di ispirazione del maestro....

 

 

 

Lo sparuto eppure ancora agguerrito gruppetto di malviventi non sa più cosa pensare: si rendono conto di avere di fronte a loro qualcuno che non possono capire, che non possono prevedere e di conseguenza non possono pensare di sconfiggere.

Quell'attimo di indecisione, questa imprevista crepa nel loro ki, sarà fatale: in pochi attimi il samurai sarà già in mezzo a loro, con la spada sguainata che traccia intorno cerchi mortali.

 

 

 

Il destino si è compiuto: a Unosuke, falciato dalla lama del samurai, rimangono ormai pochi istanti di vita, che impiega chiedendo di poter stringere un'ultima volta in pugno la pistola. L'ennesimo tranello, vano quanto gli altri.

Il samurai commenterà con una percepibile punta di rispetto che Unosuke ha lasciato la vita coerentemente a come l'aveva vissuta.

 

 

 

 

E' finita: il samurai misterioso lancia un addio ai suoi compagni ed alleati di pochi giorni, e scrollando le spalle come un cane se ne va, non sappiamo dove. Questo divertissement di Kurosawa, interludio tra opere che trattavano temi ben più impegnativi, è terminato.

Ma ci lascia con un dubbio: ha voluto veramente scherzare e prendersi un po' di vacanza?  Siamo sicuri che il messaggio che ha tentato di lanciare non sia importante ed essenziale quanto gli altri?

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