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Akira Kurosawa: 1954 - I sette samurai - 6: Kikuchiyo

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Il secondo episodio è stato attribuito, con numerose varianti, a vari personaggi ed è probabile che non giunga nuovo alle orecchie di molti lettori.

Un grande maestro di spada, giunto il momento di mettere alla prova i suoi tre figli per scegliere tra di loro il suo successore, li fa chiamare uno ad uno. In bilico sopra la porta ha fatto mettere un pesante vaso, che cadrà immediatamente sopra la testa di chi entra senza stare attento. Il primo figlio entra: il vaso cade, ma lui fulmineo si scansa appena in tempo per non essere colpito, e il vaso si schianta sul pavimento. Il padre scuore la testa: troppo immaturo.

Fa chiamare il secondo: si ferma un attimo prima di entrare, sentendo che c'è qualcosa che non va, e non entra. Già va molto meglio ma nemmeno questo va del tutto bene. Nel film è il samurai Gorobei, che sarà il primo arruolato nell'estemporanea piccola armata, ad affrontare per secondo la prova dopo che il primo candidato aveva schivato il colpo di Katsushiro, che armato di un nodoso bastone faceva la parte del vaso in bilico, mettendo contemporaneamente alla prova i samurai e la sua tecnica acerba.

Gorobei invece si accorge dall'ombra di Katsushiro che c'è qualcuno in agguato e non entra. E qui la proverbiale cura per i particolari di Kurosawa mostra una simpatica piccola falla che ce lo umanizza: è chiaro dalle immagini che l'ombra di Katsushiro non può essere visibile dall'esterno: Gorobei ha il sole alle spalle. Nella storia originale il terzo figlio si accorge in tempo del vaso in bilico, che afferra saldamente e posa al suolo senza versarne una goccia, poi entra con calma. Sarà lui il nuovo soke del suo ryu.

Qui Kurosawa sovverte la logica della storia ed introduce una di quelle parentesi umoristiche che tanto spesso spezzano i momenti di eccessiva tensione delle sue opere.

Il terzo candidato è il redivivo Kikuchiyo, ubriaco fradicio, che dopo essersi presa una solennissima bastonata sulla crapa rivendica la sua appartenza alla classe samurai (peccato che dal documento che lo dimostrerebbe lui risulti avere 13 anni) e chiede di unirsi al gruppo.

Nella foto da sinistra: l'infallibile ed impassibile Kyuzo (Seiji Miyaguchi), il lanciere Shichiroji (Daisuke Kato), il cordiale Heihachi (Minoru Chiaki), il saggio Gorobei (Yoshio Inaba), il carismatico Kanbei (Takashi Shimura) e lo stralunato Kikuchiyo (Toshiro Mifune). Completa il gruppo come ormai sappiamo il giovane ingenuo Katsushiro (Isao Kimura).

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