Tecnica/Cultura

Calligrafie di primavera - Le opere di calligrafia

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Mostra02Il Dojo Bodai ha fornito le seguenti informazioni ai visitatori della mostra e della presentazione di Calligrafie di primavera:

L'opera calligrafica molto singolare di Itsuo Tsuda esprime un universo che affonda le sue radici nella cultura classica cinese, di cui era un fine conoscitore, oltre che nell'insegnamento ricevuto dai suoi maestri Haruchika Noguchi, Morihei Ueshiba, Marcel Mauss e Marcel Granet.

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Si tratta di un progetto la cui concezione risale a trent'anni fa ma che solo ora è stato possibile realizzare. Con un lungo e minuzioso lavoro di ricerca, si è potuto riunire in un'unica pubblicazione, la prima a lui dedicata, le calligrafie tracciate da Itsuo Tsuda negli anni di permanenza in Francia, rintracciando in tutta Europa gli originali e realizzandone delle riproduzioni fotografiche. Ne sono state raccolte un centinaio e ricostruito per ognuna, quando è stato possibile, il significato e le probabili fonti di ispirazione.

La tecnica principalmente usata da Tsuda per tracciare le sue calligrafie è il Roketsuzōme, una sorta di batik, eseguito intingendo il pennello nella cera calda. (n.d.a: il batik è un metodo di decorazione della stoffa proveniente dall'Indonesia)

CalligrafieGli ideogrammi utilizzati da Itsuo Tsuda sono spesso molto antichi, per questo nella sezione del libro dedicata alle singole calligrafie, si riporta per ognuna l'etimologia dei caratteri cinesi e giapponesi e il loro significato, per decifrare il quale, talvolta, ci si è avvalsi del contributo di esperti sinologi e studiosi dell'antica civiltà cinese.

Quello che traspare dall'opera calligrafica del Maestro Itsuo Tsuda è una costruzione attraverso i millenni, di una società, di un modo di affrontare la vita, che sono a priori molto lontani dal pensiero occidentale ma molto preziosi.

L'ideogramma presente sulla copertina di Calligrafie di primavera è la firma che Tsuda apponeva sulle sue calligrafie.

Mostra03Non esattamente un ideogramma - se è permesso azzardare ipotesi anche a un analfazeta (sì, con la Z) come lo scrivente - la rappresentazione della zucca.

In occidente si è soliti pensare che la saggezza si raggiunga e si mantenga saturandosi di nozioni e di opinioni.

In oriente al contrario si preferisce pensare che la saggezza si possa raggiungere più facilmente vuotandosi di tutto, anche e soprattutto di questo.

La saggezza viene perciò a volte rappresentata come una zucca. Vuota. Assolutamente vuota.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mostra04 ki2L'interesse di Tsuda verso la ricerca del ki e dei relativi metodi per rappresentarlo, per renderlo evidente e manifesto e quindi facilitarne la ricerca anche al profano, passava naturalmente anche attraverso la calligrafia.

Ecco l'ideogramma ki uscito dalla mano di Tsuda, ma eseguito in uno stile differente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ueshiba KiSenza alcuna intenzione di fare paragoni, raffronti, rabbrividendo all'idea che qualcuno possa pensare a una scala di valori: il medesimo ideogramma, in una calligrafia del grande maestro Ueshiba Morihei.

L'osservatore tenga presente oltrettutto che esistono differenti stili di calligrafia, con i relativi stilemi, e che non è possibile, oltre che non corretto, paragonare opere appartenenti a scuole o metodi differenti.

Ammesso che sia lecito al profano giudicare tout court un'opera di calligrafia tradizionale.

 

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